giovedì 28 febbraio 2008

POPOLO DELLA LIBERTA’ SABATO E DOMENICA IN PIAZZA PER IL PROGRAMMA


Sabato 1 e domenica 2 marzo, come in tutta Italia, anche in Puglia il Popolo della Libertà sarà in tutte le piazze con i gazebo in cui verranno distribuite ai cittadini tre schede tramite le quali potranno indicare le loro priorità programmatiche per i primi cento giorni di Governo.E’ quanto rendono noto i responsabili regionali di Forza Italia, On. Raffaele Fitto e di Alleanza Nazionale, On. Adriana Poli Bortone.“Saremo in tutti i Comuni della Puglia – dicono Fitto e Poli – insieme con gli amici degli altri partiti e movimenti che hanno aderito al Popolo della Libertà, per aprire un filo diretto con gli elettori e definire i punti cardine del nostro programma. Compilando le tre schede che distribuiremo, i cittadini sceglieranno quelle che secondo loro dovranno essere le priorità della nostra azione di Governo. In Puglia poi stiamo già lavorando per presentare liste uniche del Popolo della Libertà anche in tutte le Amministrazioni locali interessate al voto del 13 e 14 aprile, con l’obiettivo di rendere ulteriormente forte e chiara la nostra proposta programmatica e di semplificare quanto più possibile il quadro politico. I nostri elettori - concludono Fitto e Poli – già da tempo sono un unico Popolo e sono ben felici di vederci in campo uniti sia alle politiche, sia alle Amministrative. Siamo quindi certi che risponderanno con grande entusiasmo anche alla manifestazione di sabato e domenica con cui torniamo a metterci in discussione affinché i cittadini siano protagonisti di questa grande stagione di cambiamento dell’Italia”.
www.forzaitaliapuglia.it

martedì 19 febbraio 2008

Risposta alla critica rivoltami da un cittadino tramite Franco Arpa e il suo blog

Ho ricevuto dall’amico Franco Arpa, che ringrazio per la cortesia avuta e del quale ne apprezzo il quotidiano impegno, che in modo trasparente e disinteressato mette al servizio di questa città, un commento a lui inviato sul suo blog.
Con la schiettezza ed onestà mentale e non, che ha sempre contraddistinto la mia azione politica ed il mio vivere quotidiano, ritengo giusto e doveroso fare alcune considerazioni e precisazioni su quanto accaduto. Per sgomberare il campo da ogni equivoco, devo dire immediatamente che intuendo la provenienza di tale filippica, ritengo poco consona la forma usata, cioè quella dell’anonimato, poiché in tale modo ci si sottrae ad un confronto leale e democratico e si segue l’esempio di chi con lo stesso modo di fare nel passato ed ancora oggi pesca nel torbido, creando ancora più confusione( e ve ne è già troppa), pensando di discreditare qualcuno e non si assume palesemente la responsabilità di quanto asserisce. La morale non è qualcosa che si possa discutere o guadagnare in Consiglio Comunale, ma è il risultato di un percorso di vita e di ciò che si e saputo conquistare con il proprio impegno,anche in politica.
Sono sempre stato critico all’interno ed all’esterno della mia sfera politica di appartenenza , pagando anche un pedaggio molto alto a difesa sempre della trasparenza, onestà e coerenza della linea politica che ho portato avanti, delle idee e degli amici che ho creduto tali ed ho difeso fino alle estreme conseguenze. Nello specifico devi sapere, caro amico, che ero e sono orgoglioso di essere stato quella sera ed essere ancora oggi al fianco e vicino all’on.le Vitali,facendo allora ed oggi (stai tranquillo) il nostro dovere, mentre altri invece, come te, se ne stavano a casa o in piazza a curiosare o al massimo a fare qualche volantino (sempre anonimo) incoraggiandoci a proseguire su tale strada, come si è soliti fare ad Oria: oneri agli altri, onori a tutti. Ero e sono convinto che tante cose dell’azione amministrativa non andavano, non vanno o non hanno i crismi della totale legittimità, ma devo anche ricordarti che tale andazzo non è una novità di oggi dal momento che questo modo di operare dura da decenni.
Quel consiglio comunale è nato per una precisa richiesta dell’opposizione che presentava in aula, durante la seduta del 29/01/08, un documento forte e per alcuni versi fuori luogo, in cui si attaccava l’amministrazione e faceva illazioni sulla maggioranza e su un consigliere comunale in particolare per un volantino anonimo, guarda caso, poi inviato immediatamente alla Procura della Repubblica. Tale volantino denunciava illeciti di natura edilizia compiuti da qualcuno, per cui i proponenti ,in tale seduta, minacciarono di non tornare più in consiglio, fino a quando non veniva chiarita tale situazione e non si fosse ripristinato un clima di legalità. Devi anche sapere, caro anonimo , che qualcuno ha fatto anche illazioni sulla provenienza di tale volantino da ambienti vicini alla maggioranza, all’apparato del comune o a qualche amministratore; allora ci si chiede se si conosce la provenienza si abbia anche il coraggio di esplicitarne i fatti ed i nomi, così saremo tutti più tranquilli. Nel Consiglio Comunale dell’ 8/02/08 si è discusso l’ordine del giorno avente per oggetto” Correttezza e moralità dell’azione amministrativa”, ordine del giorno che non era stato concepito in tale modo. In quella convocazione, di cui vedo sei ben informato,ne ero anche io firmatario, in qualità di capogruppo, perché doveva essere firmato solo dai capigruppo. Sul documento di convocazione si parlava di una semplice richiesta in cui si doveva affrontare quanto successo nel precedente consiglio,fare un chiarimento sull’accaduto, dare un codice di comportamento diverso a tutti, quindi l’oggetto doveva essere un pò diverso da ciò che fu scritto e notificato a tutti noi consiglieri. Pur avendo personalmente contestato garbatamente tale impostazione, siamo andati in Consig.C.le, dove sicuramente hai ascoltato il mio intervento in cui non ero d’accordo sul quel documento dell’opposizione( pieno di acredine in alcune parti) con cui si chiedeva la convocazione del consiglio, non ero d’accordo su come era stato impostato l’O.D.G. , non ero d’accordo nemmeno sull’ O.D.G. preparato dalla maggioranza e di cui ne chiedevo il ritiro, ma poi messo ai voti, poiché ritenevo sufficiente un dibattito chiarificatore in aula, pur con i propri distinguo, ma senza sottoporre alcunché a votazione. Gli interventi del consigliere Tommaso Carone, il mio, e quello del consigliere Caniglia Glauco, pur con qualche polemica, facevano pensare ad un consiglio normale. Alla fine intervenne il consigliere D’Ippolito ( pur non avendo prenotato l’intervento) che si lasciò andare in attacchi sull’attività amministrativa che nulla avevano a che fare con quanto accaduto, attacchi che sospese immediatamente nel momento in cui fu contrastato dal sindaco. Voglio ricordare allora che se i fatti risultano veritieri e se si è in possesso di adeguata documentazione essa va prodotta in altre sedi e non sciorinarli solo in consiglio come propaganda elettorale. A questo punto veniva meno la richiesta di ritiro dell’O.D.G. per due motivi molto semplici: il primo, perché fu annunciato in quel momento in aula un altro O.D.G. dell’opposizione,di cui non si conosceva il contenuto. A quel punto sarebbe stato più utile sospendere la seduta,discuterne tutti insieme ed elaborarne uno solo. Il secondo motivo che mi indusse a votare l’O.D.G. fu dovuto dal fatto che fui informato al momento che il documento dell’opposizione del 29/01, con cui si sollecitava la convocazione di un consiglio monotematico era stato inviato anche al Prefetto da parte dei proponenti, e su di esso, purtroppo, si dicevano e si facevano illazioni molto gravi, lasciando seri dubbi e lanciando ombre su tutti. Di fronte a tanto e tale dilettantismo politico decisi di votare, a malincuore, l’unico documento presentato all’assemblea che poi sarebbe stato inviato in Prefettura a garanzia anche di tutti quei consiglieri comunali che operano con trasparenza, moralità e senza interessi anche in quel consiglio comunale. Per dirla in parole povere : a nome e per conto solo di coloro che non sono mai andati ed ancora meno oggi vanno con il cappello in mano a chiedere qualcosa o sono ricattati o ricattabili da qualcuno. Se tu fai parte di questi stai tranquillo che è stato fatto anche per te e mi troverai sempre al tuo fianco per quelle battaglie di trasparenza e di legalità. Di una cosa puoi esserne certo che gli atti che mi hanno sempre sottoposto o mi sottoporranno, cerco di approvarli solo dopo essermi accertato della loro utilità e legittimità, se gli altri non lo fanno, a qualsiasi livello, ne risponderanno personalmente.
Per quanto riguarda qualche mio compagno d’avventura non intendo minimamente entrare nel merito dei suoi comportamenti, lascio agli altri il giudizio di ciò che è successo per quel consiglio comunale e per i tanti episodi che si sono consumati in questi anni .

Con stima Egidio Conte



-------------------------------------------------------------------------------------------------allego il commento inviato a Franco Arpa
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"caro Franco, ho letto il tuo appunto " tanto a futura memoria " .penso di aver capito qual'è il tuo modo di pensare comunque ti rammento che il consiglio è stato richiesto anche da egidio conte , quindi di maggioranza ? Come sai sto iniziando a seguire la vita politica oritana e sinceramente scusa il termine ma mi "schifo" quando vedo gente che prima in una pubblica piazza si posiziona a fianco dell'onorevole vitale che denuncia le malefatte o presunte tali dell'amministrazione e dopo 4 mesi invece vota favorevole in consiglio un argomento che in pratica dava del falso all'onorevole stesso . Magari è stato sicuramente gradevole il comportamento del consigliere italiano che non ergendosi al fianco dell'onorevole dava a intendere che non condivideva i contenuti delle sue denunzie e quindi in diritto(morale) di votare a favore dell'ordine del giorno . ciò che ho detto era per far riflettere tutti sulla situazione e soprattutto sui contenuti della politica oritana. moralità ? A mio modo di vedere la moralità non è solo onestà amministrativa , legalità e tante altre cose belle e giuste ma il comportamento morale porta anche a seguire sempre lo stesso pensiero e qualora (come è giusto che sia) ci si rende conto di aver detto o fatto o appoggiato qualcosa che non si condivide più dichiararlo chiaramente e non con una mano alzata in mezzo a tante altre . Comunque capisco bene che nonostante il tuo impegno e la tua imparzialità molte cose.................
UN ORITANO

Esito del Sondaggio

Se domani ci fossero le elezioni comunali, a quale tra questi partiti daresti la tua preferenza?


Alleanza Nazionale
7 (8%)

Democrazia cristiana-DC
0 (0%)
Fiamma tricolore
2 (2%)

La Destra
2 (2%)

UDEUR
6 (7%)

UDC
2 (2%)

Democrazia Cristiana per le Autonomie
4 (5%)

FORZA ITALIA - IL Popolo della Libertà
18 (22%)

Partito Repubblicano
0 (0%)
Impegno Sociale
5 (6%)

Partito Democratico
12 (15%)

Italia dei Valori
0 (0%)
Rifondazione Comunista
0 (0%)
Comunisti Italiani
21 (26%)

La rosa nel Pugno
0 (0%)
PSDI
0 (0%)
per adesso dico solo che sono felicissimo per i numerosi voti ricevuti.
nei prossimi post le eventuali considerazioni.
Egidio

giovedì 14 febbraio 2008

E' nato il sito dell'Archeoclub di Oria


inserisco il link





Egidio

lunedì 11 febbraio 2008

L'inizio di un grande progetto


IL POPOLO DELLE LIBERTA'

questo è il simbolo e il manifesto che troveremo sulle schede elettorali e sui muri di tutte le città d'Italia

Musei, occasione di sviluppo


Inaugurata la sede dell'Archeoclub. Si è parlato di valorizzazione del patrimonio storico Mons. Castoro: "Fondamentale ruolo nell'educazione dei cittadini"

di GIANROSITA FANTINI, La Gazzetta del Mezzogiorno, 10.2.2008 - foto Franco Arpa
L'inaugurazione della sede dell'Archeoclub è stata l'occasione per rifletteree confrontarsi sull'importanza che ha un Museo e i Beni culturali per la comunità civile, come strumento di sviluppo. Venerdì sera, nella sala conferenze del Ritiro Immacolata, i diversi interventi e il seguente dibattito scaturito, hanno dato vita ad un evento percepito dal pubblico come un forte segnale di crescita del paese."Tutelare il nostro patrimonio storico-archeologico-culturale significa valorizzare le nostre radici culturali" è stato detto dai diversi relatori intervenuti che hanno suggerito proposte strategiche per la realizzazione, nel territorio di Oria, di un programma di valorizzazione storico-archeologico-culturale, atto ad offrire ad un flusso turistico, un tempo di nicchia, ora sempre più in espansione, una serie di novità capaci di proporre la nostra città come unico esempio nei territori limitrofi."Una sorta di Museo diffuso", ha spiegato il presidente della sezione locale dell'Archeoclub, Barsanofio Chiedi, che ha voluto l'istituzione in Oria di questo sodalizio di cui ne fanno parte i soci Franco Arpa, Ferruccio Calò, Egidio Conte, Antonio Corrado, Maurizio Delli Santi, Ermanno Vitto. "La parola d'ordine - ha detto il dott. Chiedi - è «uscire dal museo», inteso come contenitore-simbolo della cultura e «andare fuori», sul territorio, appropriandosene". E' questo il museo diffuso, nato per descrivere lo stretto rapporto che deve intercorrere tra i beni culturali di Oria e il suo territorio.In questo senso, incisivo è stato l'intervento del Vescovo. "Un Museo non deve essere più né il tempio della conservazione - ha detto S.E. Mons. Michele Castoro -, né il luogo di ricerca per i soli specialisti; la sua funzione educativa è ormai universalmente riconosciuta. Penso che siamo tutti d'accordo nell'assegnare un posto di primaria importanza al Museo per il ruolo che esso può svolgere nell'educazione dei cittadini a saper leggere, nei reperti e nei manufatti del passato, il patrimonio culturale del territorio. Ancor di più, il Museo è diretto alla formazione delle nuove generazioni, consentendo loro di avvicinarsi con interesse a tale patrimonio".Ben venga quindi, la nascita di un ente morale, qual è 1'Archeoclub, che, richiamando le parole del consigliere nazionale, Angelo Rubino, "diventastrumento di promozione culturale, di incontro, di socializzazione, di diffusione di idee". In chiusura, l'auspicio del Vescovo "che venga superata la concezione del Museo come un 'sacrario intoccabile. Esso deve essere luogo che vive e reinventa la tradizione culturale e religiosa, restituendo visibilità alle tracce del passato, per meglio interpretare il tempo presente e progettare con fiducia il futuro".

domenica 10 febbraio 2008

Sondaggio...

in attesa del risultato del sondaggio proposto da me su questo blog, segnalo anche il sondaggio proposto dal sito http://www.oritano.blogspot.com/
sull'operato dei singoli consiglieri.
anche questo è un sondaggio di opinione, ma i risultati sono per me confortanti.
Questo mi spinge a continuare a lavorare e a comunicarvi l'impegno tramite questo blog.
Tutto ciò in attesa di comunicarvi novità in vista dello sconvolgimento politico nazionale che stiamo vivendo.
Egidio

lunedì 4 febbraio 2008

Ieri festeggiata la Giornata Della Vita


Ieri Santa Messa per festeggiare la Giornata della Vita organizzata dall'AVIS di Oria alla presenza di Sua Eccellenza Mons. Michele Castoro, Vescovo di Oria e con la presenza di numerosissimi partecipanti, donatori e non, che hanno gremito la Chiesa di San Francesco di Paola in Oria.

Ora che cresce l'associativismo, speriamo che continui a crescere anche l'amore che i cittadini di Oria hanno verso questa associazione.

Egidio


(foto Tonino Carbone)

venerdì 1 febbraio 2008

L'on.Vitali in merito alla crisi politica




“La convocazione al Quirinale del Presidente Marini, con il probabile conferimento di un incarico esplorativo, va letta nel senso di prendere definitivamente atto della impossibilità di formare un governo politico o tecnico o istituzionale piuttosto che come estremo tentativo di mettere in piedi una maggioranza e quindi un Governo ad ogni costo”. E’ quanto dichiarato dall’On. Luigi VITALI (F.I.) componente del Direttivo di Forza Italia a commento della convocazione fatta dal Capo dello Stato al Presidente del Senato. “Il Presidente Napolitano – ha concluso il parlamentare – infatti aveva sempre auspicato la necessità, dal suo punto di vista, di riformare almeno la legge elettore prima della scioglimento delle Camere. Dopo le consultazione e soprattutto dopo le dichiarazioni dei rappresentati dei partiti credo che sia chiaro che non esistano oggi le condizioni perché questo Parlamento possa legiferare su alcunché”.

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