sabato 26 gennaio 2008

Comunicazioni sulla nascita di un nuovo blog



Ricevo e pubblico l'email ricevuta dall'amico Franco Arpa al quale porgo i miei più sinceri auguri per la nascita del nuovo Blog, sperando che,per curare quest'ultimo, non trascuri un giro su questo.

Egidio Conte
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Vi comunico che pochi istanti fa è venuto alla luce il mio blog.

Saluti.

http://www.notediarpa.blogspot.com/

Franco Arpa

sabato 19 gennaio 2008

NUOVO SONDAGGIO






Da oggi per i prossimi 30 gg ho deciso di aprire un nuovo sondaggio dal titolo:


Se domani ci fossero le elezioni comunali, a quale di questi partiti dareste la vostra preferenza?


Si tratta come sempre solo di un sondaggio di opinione e come tale deve essere preso, senza alcun valore statistico e con campione non selezionato.

Spero che questo nuovo sondaggio abbia egual, se non piu' grande, successo rispetto al precedente.


Un saluto a tutti


Egidio Conte

mercoledì 16 gennaio 2008

Esito del sondaggio sul rondò sulla Oria-Manduria


Domanda: Vi piace il rondò sulla Oria-Manduria?
risposte:
Assolutamente si 2%
Assolutamente no 10%
Meglio quando esistevano semafori funzionanti 2%
giudizio negativo,ma è sicuramente meglio di prima 62%
Ancora troppo pericoloso, ma va bene 22%
Ricordando che il sondaggio non ha valore statistico ma è da considerarsi solo un sondaggio d'opinione, posso riassumere che sicuramente, come si evince dai risultati, i cittadini di Oria hanno gradito, e non poco, il rondò sulla Oria-Manduria, incrocio che prima era considerato troppo pericoloso.
Nonostante questo solo il 25 % dei votanti è contenta di come questo è stato realizzato, mentre la maggioranza degli intervistati, nonostante apprezzino lo sforzo, lo considerano utile, ma realizzato male.
C'è da aggiungere, per onestà, che il rondò è in fase di ultimazione e che i lavori sono ancora in corso.
Il mio augurio che al suo completamento, la pericolosa Oria-Manduria, grazie anche a questo rondò, possa essere considerata una strada sicura e che il rondò possa porre fine alla serie interminabile di incidenti, a volte anche mortali.
Egidio Conte

martedì 15 gennaio 2008

Ultimo giorno per il sondaggio

ultimo giorno per poter votare al sondaggio sul rondò sulla Oria-Manduria.. domani risultati e commenti e mercoledì sera o giovedì il nuovo sondaggio.
Grazie a tutti quelli che hanno votato e a chi vorrà ancora votare.
Si ricorda che i sondaggi su questo sito non hanno valore statistico , ma sono sondaggi di opinione senza scelta di un campione.
Egidio

Brindisi probabile sede per la Banca del cordone ombelicale




E' con orgoglio per il reparto a cui mi onoro di far parte, per il mio Primario il Dott. Cucci e per tutta la provincia di Brindisi che allego il comunicato stampa della ASL in merito alla banca del cordone ombelicale.
Un successo prima del centro trasfusionale "F. Pastore" di Brindisi, poi della sua equipe, a partire dal Primario fino all'ultimo dipendente e anche della Dirigenza della ASL di Brindisi.
copio e incollo
COMUNICATO STAMPA ASL BRINDISI
Brindisi vuole diventare sede della Banca del cordone ombelicale. Proprio a tale scopo è stato costituito un comitato che sarà presentato ufficialmente mercoledì 16 gennaio, alle ore 12,00, negli uffici della direzione generale dell’ASL BR, in via Napoli 8. L’intento è di promuovere la realizzazione a Brindisi, nell’ospedale “A. Perrino”, di un ulteriore centro regionale di prelievo e raccolta di sangue da cordone ombelicale. Com’è noto, la Regione Puglia ha individuato a San Giovanni Rotondo, in provincia di Foggia, la sede del centro di conservazione delle cellule staminali da cordone ombelicale e ha previsto altre due strutture (a Bari e Brindisi) quali eventuali centri di raccolta. Ma la particolare conformazione del territorio pugliese rende necessaria – a parere del comitato promotore - l’attivazione di altri centri di prelievo e raccolta. Scaturisce da questo la proposta di candidatura di Brindisi. I particolari dell’iniziativa saranno illustrati nel corso di una conferenza stampa organizzata in concomitanza proprio con l’incontro che il Comitato, presieduto dal Dott. Cucci, avrà mercoledì mattina con il direttore generale dell’ASL Guido Scoditti.

sabato 12 gennaio 2008

Anche ad Oria il Tax Day




Come nelle principali piazze delle città italiane , anche ad Oria domani Forza Italia si mobiliterà con i gazebo per il Tax day.


Nel momento in cui l'Italia è oberata dalla pressione fiscale imposta dal Governo Prodi, il Presidente Vendola aumenta le accise regionali.


Forza Italia, come sempre, è vicina al cittadino e questa vicinanza è confermata ad Oria e nel resto d'Italia dalla manifestazione di domani Domenica 13 Gennaio 2008.




Si invita tutta la cittadinanza a partecipare.

martedì 8 gennaio 2008

1000 visite


Quando ho creato il Blog l'ho fatto un po' per gioco... ma la crescita esponenziale delle visite giornaliere mi sta coinvolgendo e le numerose email che mi inviate mi hanno convinto a rendere questo blog non solo un semplice contenitore di informazioni sulla mia persona, sulla mia attività politica e su quella di Forza Italia in cui, da vicino o da lontano, la nostra città può esser coinvolta, ma anche un modo per esprimere i miei pensieri e le mie considerazioni anche, a volte,personali.

nel frattempo intendo ringraziarvi tutti...indistintamente.... sia chi mi scrive per congratularsi, sia chi lo fa per criticare, perchè le critiche, se ben poste, possono solo far crescere.

GRAZIE 1000

Egidio

Citazione del Sondaggio su Senzacolonne


Ringraziando Eliseo Zanzarelli e Senzacolonne per la citazione nell'articolo che allego successivamente a queste mie considerazioni, vorrei dire che non mi aspettavo un così importante successo del sondaggio sul rondò sulla Oria-Manduria.

Continuate a votare, ma vi prometto che alla pubblicazione dei risultati finali continuerò con un altro sondaggio visto e considerato che i siti "ufficiali" e "ufficiosi" proprio per mantenere un equilibrio nelle considerazioni e nei fatti non possono effettuare.


Allego l'articolo:


NUOVO RONDÒ, PRIMO INCIDENTE


Una vettura, anche a causa della scarsa visibilità, ha centrato in pieno la struttura. Terminata ma non ancora inaugurata, la rotonda è già teatro di un sinistro stradale. Il cantiere era stato rimosso un giorno prima.


di Eliseo Zanzarelli, Senzacolonne


L’incrocio Oria-Manduria, sito lungo la provinciale 51 Francavilla-Cellino, in piena circonvallazione oritana, continua a far parlare, male, di sé. All’indomani dello smantellamento del cantiere, aperto per poco più di un mese ai fini della realizzazione di un rondò che desse maggior sicurezza all’intersezione, infatti, si è qui verificato un incidente, l’ennesimo. Una vettura di media cilindrata proveniente dalla direzione Manduria, probabilmente complici la nebbia e la scarsa visibilità serali, giunta al fatidico incrocio ha proseguito diritto, piantandosi proprio all’interno del rondò di recente ultimazione, nella terra fresca postavi al centro. Uno schianto non da poco - l’auto ha cozzato contro l’alto bacchettone della rotonda per poi impennare ed affondare nella terra fresca - che non ha però per fortuna sortito danni gravi al conducente. Non irrilevanti invece i danni alla vettura, recuperata con un carro attrezzi. Sarebbe potuta decisamente andare peggio se, mentre la Bmw blu scura andava diritto, fosse sopraggiunto un altro mezzo circolante in rotatoria a tagliare ad essa la strada. Si è trattato senz’altro di una fortunata coincidenza legata a frazioni di secondo, considerata la consueta alta densità di traffico che caratterizza quello strategico snodo viario. È stata insomma sfiorata l’ennesima tragedia presso quel incrocio, non a caso da più parti ribattezzato “della morte”, già in passato teatro di innumerevoli collisioni, di diversi ferimenti anche gravi e purtroppo di qualche morte. Tant’è vero che non molto tempo addietro, a seguito dell’ennesima tragedia della strada in quel punto, alcuni cittadini vi avevano posto e fissato un grande striscione, indicativo dell’insofferenza ingenerata dalla pericolosità dell’incrocio ma soprattutto dall’immobilismo delle istituzioni preposte alla relativa messa in sicurezza, con su scritto: “Quante vittime ancora? Vergogna!!!”. In quella occasione, ultima delle sciagure presso l’incrocio della morte, aveva perso la vita la giovane francavillese Maria Saponaro, proprio il giorno del suo compleanno. Già allora, da tempo, era fuori uso il semaforo, che quando funzionava era peraltro spesso lampeggiante. Già da tempo era carente e mal collocata la segnaletica, sia orizzontale che verticale. Già da tempo, inoltre, quel incrocio era insufficientemente illuminato. Appena l’altro giorno questa ennesima potenziale sciagura, per fortuna scongiurata. Le cause? Pressappoco le medesime: illuminazione scarsa, segnaletica insufficiente, strada intorno al rondò dissestata. Non è da escludersi la responsabilità del conducente ovviamente, che avrebbe ben potuto essere distratto o procedere a velocità eccessivamente elevata una volta all’altezza del rondò. Rimane il fatto che così come strutturata, specie in città, quella rotatoria pare proprio non piacere. Mentre di quella posta all’altezza dello svincolo per Francavilla, sempre lungo la strada provinciale 51 ed anch’essa di recente ultimazione, si lamenta l’eccessiva ampiezza, di questa si critica l’esiguo diametro, oltre che l’unicità di corsia, oggetto di protesta anche con riferimento all’altra. Sta di fatto che esistono dei blog cittadini che si occupano dell’argomento a più riprese. Tra essi spicca quello curato dall’ex assessore provinciale ed oggi consigliere comunale Egidio Conte, che ha addirittura promosso un sondaggio on-line circa il gradimento della nuova opera pubblica realizzata coi finanziamenti provinciali destinati alla messa in sicurezza delle strade più rischiose. La domanda del sondaggio è: “vi piace il rondò sulla Oria-Manduria?” Cinque le possibilità di risposta somministrate ai visitatori: “assolutamente sì”; “assolutamente no”; “meglio quando esistevano semafori funzionanti”; “giudizio negativo ma è sicuramente meglio di prima”; “ancora troppo pericoloso, ma va bene”. Ad oggi le preferenze si orientano più verso la penultima opzione, 60 percento, ed è significativo che la quarta delle risposte possibili non abbia ricevuto preferenza alcuna. Ciò, proprio a testimonianza della nulla considerazione di sicurezza che la gente aveva di quel famigerato tratto stradale così com’era prima. E mentre si immaginava già un’inaugurazione in pompa magna, alla presenza di istituzioni civili e militari, provinciali e cittadine, pronte a contendersi i meriti della realizzazione dell’opera, si è invece costretti a raccontare l’ennesimo episodio negativo verificatosi presso quel maledetto incrocio, che pare proprio non voler smettere di far parlare, male, di sé.

sabato 5 gennaio 2008

La TERNA spenderà un miliardo di Euro per innovare le linee dell’alta tensione, udite udite, interrando i cavi per 1200 Km... tranne in PUGLIA!!!!!!

RICEVO E PUBBLICO
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Fonte: www.brindisisera.it lettere al direttore (Teodoro)


Brindisi, 8 dicembre 2007.

Gentile direttore, appena ho appreso dal tg1 RAI che inizieranno a gennaio i lavori di smantellamento dei tralicci dell’Enel in diverse regioni d’Italia, ho temuto per il peggio per Brindisi e per la sua provincia. Poi approfondendo la notizia, ho tirato un sospiro di sollievo leggendo su un quotidiano locale, che la Puglia fortunatamente non faceva parte di quelle sfortunate regioni.
Ma se lo immagina lei il nostro territorio senza tralicci? Un paesaggio a dir poco preistorico. Un danno incalcolabile per il nostro patrimonio artistico e culturale, come se a Milano smantellassero il Duomo, o a Roma il Colosseo.
Se così fosse, quale interesse avrebbero avuto i turisti a venire da noi? Un territorio, quello pugliese, rinomato proprio per questi capolavori di carpenteria post-industriale, dall’oggi al domani privato di una delle sue maggiori attrattive…
La cittadinanza questa volta sostenuta da consiglieri comunali di sinistra e di destra, dagli assessori, dal sindaco, dal presidente del consiglio comunale, dal presidente della provincia, dall’assessore regionale all’ambiente a braccetto con i sindacalisti, sarebbe scesa in piazza a manifestare energicamente contro tutto e tutti…
Per nostra fortuna abbiamo un bravo governatore in Puglia, un vero santo, paragonabile al santo di Assisi per l’amore che ha per il creato, per i lupi, per gli agnelli e per gli uccelli…, che si fa rispettare sul serio al contrario di quelli dell’Emilia e della Toscana che hanno dovuto subire decisioni ingiuste cadutegli “dall’alto”…
I nostri tralicci, caro direttore, non si toccano! Quelli appartengono alla nostra storia, e poi sono un regalo a noi tanto caro, che ci viene da chi ha tanto amato e continua ad amare, di un amore “incondizionato”, Brindisi e la sua provincia, da farcene dono in un periodo buio, disastroso, per la nostra città.
In quei tempi a Brindisi si moriva di fame, la gente emigrava, la ASL stava per chiudere i reparti oncologici, insomma un periodo da dimenticare…che è meglio.
Per fortuna arrivò la LUCE, non l’istituto cinematografico del duce, bensì questa grande azienda, allora statale, benefattrice che diede lavoro a migliaia di persone, e che continua ad incrementare la forza lavoro…come i sindacalisti possono testimoniare senza meno…
Si ricordi direttore che se qualcuno, “a costo di grandi sacrifici”, le regala qualcosa di molto prezioso, non se ne disfi mai…anzi, lo difenda a spada tratta come fa il nostro governatore e i suoi collaboratori con i nostri tanto amati tralicci pugliesi!
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Fonte: www.brindisisera.it - Pino De Luca


Brindisi, 6 dicembre 2007.

Qualche giorno fa il primo comunicato congiunto su un tema concreto. La firma dei partiti e dei movimenti della sinistra brindisina, che da oggi chiameremo la Sinistra l’Arcobaleno. Il comunicato indicava la posizione dei fantastici 4 sulle questioni energetiche in provincia di Brindisi. Ottimo il contenuto, un po’ in ritardo (circa un anno e mezzo) la decisione.
Il Segretario Nazionale del PdCI, partito nel quale mi onoro di militare, dichiara che i Comunisti hanno una vocazione di governo, finalmente! Con chiarezza va esplicitato. La sinistra deve essere una sinistra di governo capace di fare un governo di sinistra. A questo proposito va sottolineato come a Mesagne, sulla figura di Giancarlo Canuto (A Sinistra ante-litteram) l’arcobaleno abbia trovato una principio di coesione operativa.
Tranne qualche battage mediatico gli assalti di Greenpeace alla centrale di Cerano, ampiamente previsti e prevedibili e, ciononostante avvenuti, non hanno sconvolto l’incedere quotidiano della terra di Brindisi. Per carità, nulla quaestio, ognuno fa come gli pare ma se dobbiamo parlare di iniziative serie richiamiamo questa: La TERNA (società che possiede la rete elettrica) spenderà un miliardo di Euro per innovare le linee dell’alta tensione, udite udite, interrando i cavi per 1200 Km.
La cosa importante è che si risparmierà tanta energia elettrica quanta ne consumano centomilafamiglie (tutto unito). Ovvero le attuali linee elettriche disperdono energia a gogò. Sono soddisfazioni quando dopo due anni che sono state fatte delle proposte si vede qualcuno che le accoglie. Questa lodevole iniziativa di TERNA avverrà in 11 regioni d’Italia.
Vorrei elencarvele queste regioni, rimando al comunicato di TERNA allegato, dico solo che in esse non vi è la Puglia, figuriamoci Brindisi. Ma noi, si sa, anche come sinistra e arcobaleno, abbiamo bisogno di almeno un anno e mezzo in più per capire le cose.

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Terna S.p.A. Sede Legale 00198 Roma, Via Arno 64Reg. Imprese di Roma, C.F. e P.I. 05779661007 R.E.A. 922416Capitale Sociale 440.000.000 Euro i.v. al 30 aprile 2007


COMUNICATO STAMPA

Relazioni Esterne e Comunicazione

Tel. +39 06 83138120

e-mail: ufficio.stampa@terna.it

www.terna.it



UN MILIARDO DI EURO PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE: 1.200 KM DI LINEE IN MENO
Il nuovo approccio di Terna : 10 progetti per l’Italia
• Smantellati oltre 1.200 km di linee elettriche a fronte di 450 km di nuovi elettrodotti ad alta tecnologia: tralicci innovativi e cavi interrati
• Al via in 11 Regioni la più imponente opera di “razionalizzazione” della rete elettrica mai realizzata in Italia
Roma, 5 dicembre 2007 – Un miliardo di euro di investimento complessivo per razionalizzare e sviluppare in modo compatibile con l’ambiente la rete elettrica ad alta tensione in Italia. Il numero di kilometri di cavi e tralicci eliminati sarà tre volte superiore a quello delle nuove infrastrutture: 1.200 km di linee da smantellare a fronte di 450 km di nuovi elettrodotti. Questo, in sintesi, il nuovo piano - “10 Progetti per uno sviluppo sostenibile ”- presentato oggi da Flavio Cattaneo, Amministratore Delegato di Terna, alla presenza del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Alfonso Pecoraro Scanio. Alla presentazione sono intervenuti: Eliot Laniado, docente di ecologia al Politecnico di Milano, Diego Tommasi Coordinatore degli Assessori all’Ambiente delle Regioni.
Il progetto per lo sviluppo sostenibile prevede l’abbattimento di oltre 1.200 km di linee e tralicci obsoleti e l’installazione di 450 km di nuove opere ad alta tecnologia (prevalentemente tralicci innovativi a basso impatto ambientale e cavi interrati). Tutti i progetti saranno avviati entro il 2007 e interessano 11 Regioni: Lombardia, Piemonte, Veneto, Umbria, Abruzzo, Toscana, Lazio, Campania, Basilicata, Calabria, Sicilia.
I 10 Progetti presentati oggi rappresentano la più imponente opera di sviluppo, sicurezza eù razionalizzazione della rete elettrica mai programmata in Italia, pensata in un’ottica di sostenibilità ambientale e attenzione al territorio con il pieno coinvolgimento delle Istituzioni locali.
Molteplici i benefici per l’ambiente, la sicurezza del sistema, la qualità del servizio e il territorio. Oltre alla demolizione di 4.800 tralicci dell’alta tensione, di cui 161 in cemento armato, gli interventi programmati da Terna consentiranno lo svincolo di circa 4.000 ettari di terreno non più soggetti a servitù e il recupero di notevoli quantità di materiale di costruzione (acciaio, vetro, alluminio, ecc.) per un totale di oltre 60 mila tonnellate, pari al peso di circa 10 Tour Eiffel.
Gli interventi sulla rete elettrica produrranno inoltre un sensibile incremento della produzione di energia “verde”, consentendo la connessione di nuovi impianti eolici per circa 1.000 MW. Da ultimo, migliorerà la qualità del servizio elettrico per famiglie e imprese: a regime si avrà infatti una riduzione delle perdite tecniche di rete per circa 300 milioni di kilowattora, pari al consumo annuo di 100.000 famiglie.
“Garantire l’efficienza, lo sviluppo e la sicurezza del sistema elettrico con il minore impatto ambientale possibile - ha dichiarato Flavio Cattaneo - è tra gli obiettivi prioritari di Terna nella sua missione di Gestore della Rete di Trasmissione Nazionale. Per un’azienda come Terna la sostenibilità ambientale oltre che un dovere è anche un fattore strategico e l’investimento di 1 miliardo di euro per lo sviluppo della rete elettrica è a favore del territorio e dell’ambiente: demoliremo il triplo delle linee rispetto a quanto costruiremo. “

venerdì 4 gennaio 2008

VENDOLA TASSA I PUGLIESI. IL CENTRODESTRA INSORGE


L’intera opposizione di centrodestra ha dichiarato voto contrario al Bilancio delle tasse di Vendola e compagni e durante il voto i consiglieri sono usciti dall’aula denunciando platealmente la rottura istituzionale. Oggetto della contestazione l’atteggiamento della Presidenza del Consiglio Regionale che ha consentito alla maggioranza di sostituire i Disegni di Legge e gli emendamenti di maggioranza e opposizione con un sub emendamento che ha blindato i provvedimenti e imbavagliato l’intero Consiglio regionale. Reggendo un enorme striscione con la scritta “Vendola = tasse” tutti i consiglieri di opposizione hanno comunicato di ritirare i propri rappresentanti dall’ufficio di presidenza e di non partecipare più ai lavori della conferenza dei capigruppo, delle commissioni e del Consiglio.“Speravano che cedessimo alla rissa – dice Forza Italia – così domani la stampa avrebbe parlato di questo e non delle tasse. Alla rissa non cediamo ma neanche permettiamo che ci imbavaglino”. “Il Governo regionale e la maggioranza - dice Alleanza Nazionale - ci hanno impedito di evitare l’aumento delle tasse a carico dei cittadini pugliesi. E il Presidente Vendola non ha avuto neanche il coraggio di restare in aula mentre la sua maggioranza approvava questo vergognoso Bilancio”. Dello stesso avviso l’Udc federata: “L’atteggiamento antidemocratico e irresponsabile della maggioranza ci ha costretti alla rottura”; la Puglia Prima di Tutto: “Il blitz della Presidenza del Consiglio affidata a Mineo è offensivo per l’intero Consiglio regionale” e il consigliere del Gruppo Misto Giammarco Surico: “Per tre giorni abbiamo cercato di essere collaborativi e responsabili ma Governo e maggioranza hanno preferito imbavagliarci anche a costo di stravolgere il regolamento”; il consigliere Ignazio Zullo: “Violate le regole elementari della democrazia e soffocato il dibattito per la fretta di mettere subito le tasse”.



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