lunedì 31 dicembre 2007

Buon anno a tutti


Buon Anno a Tutti...
Egidio

lunedì 24 dicembre 2007

Auguri di un Felice Natale


Tanti auguri per un Felice Natale agli amici, ai parenti, ai simpatizzanti, a chi continua a contattarmi in email, alle Autorità, ai colleghi, a chi soffre e, naturalmente, a TUTTA la cittadinanza oritana.

domenica 23 dicembre 2007

L'On. Mazzaracchio nuovo commissario Provinciale






Annunciato il nuovo commissario Provinciale in sostituzione del dimissionario Cons. Rollo.

il coordinatore nazionale, On. Sandro Bondi, su richiesta del coordinatore regionale On. Raffaele Fitto, ha nominato l’On. Salvatore Mazzaracchio, già Assessore alla Sanità della Giunta Fitto, commissario del coordinamento provinciale di Brindisi.
Il nuovo commissario provinciale rimarrà in carica fino alla celebrazione del congresso provinciale.

Auguro al nuovo commissario di lavorare in serenità per tutto il territorio brindisino.


Egidio Conte



Piccola biografia dell'On. Mazzaracchio
MAZZARACCHIO Salvatore
Nato a SAN PAOLO ALBANESE( POTENZA ) il 3 gennaio 1934
Laurea in scienze politiche; giornalista
Eletto nella circoscrizione XXI (PUGLIA)
Lista di elezione: FORZA ITALIA
Proclamato il 28 aprile 2006

sabato 22 dicembre 2007

FI: Rollo lascia l'incarico di Commissario Provinciale


La difficile fase politica che il Paese sta attraversando ad ogni livello è stimolo per tutti ad assumere atteggiamenti e decisioni con grande senso di responsabilità. Al fine di favorire la massima convergenza possibile per la realizzazione del nuovo progetto politico del Presidente Berlusconi e per agevolare l’azione del Coordinatore Regionale nella predisposizione e celebrazione contestuale delle assemblee costituenti provinciali per la nascita del nuovo partito vi comunico la disponibilità a rassegnare il mandato di Commissario del partito della Provincia di Brindisi.


COMUNICATO STAMPA MARCELLO ROLLO

venerdì 21 dicembre 2007

Convocazione consiglio comunale

Il Presidente del Consiglio Comunale
Vista la deliberazione della G.M. n. 252 del 14/12/2007, con la quale viene richiesta la convocazione del Consiglio Comunale per l'argomento avente ad oggetto: "Presa d'atto transazione stragiudiziale per revisione canone d'appalto smaltimento rifiuti solidi urbani. Riconoscimento della legittimità del debito fuori bilancio e relativo finanziamento";Ritenuto, quindi, che si rende necessario convocare il Consiglio Comunale per la trattazione degli argomenti richiesti, nonché anche di altri;
Visto:- l'art. 33 punto 3); 34 punto b) e 42/bis del vigente Statuto del Comune;- il Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale;- il D.L.vo n. 267 del 18/08/2000;
CONVOCA
il Consiglio Com/le per il giorno:- giovedì 27/12/2007, alle ore 8:30, in seduta straordinaria di prima convocazione, ed occorrendo, in seduta di 2^ convocazione per il giorno venerdì 28/12/2007, ore 10,00 per trattare il seguente argomento:
1) Presa d'atto transazione stragiudiziale per revisione canone d'appalto smaltimento rifiuti solidi urbani. Riconoscimento della legittimità del debito fuori bilancio e relativo finanziamento.

martedì 18 dicembre 2007

Regione, via libera alle tasse.in salita Irap, Irpef e carburanti




L'articolo che segue questa mia introduzione è tratto interamente da http://www.repubblica.it/.


non l'ho tagliato o modificato, le brutte notizie sono proprio vere e vengono dalla bocca del nostro Pres. Vendola.


In un momento difficile per le famiglie e i lavoratori, con il governo Prodi, che come sottolineato nel blog in precedenza, ha approvato una finanziaria iniqua, il nostro Presidente Regionale e la sua giunta che fanno?


AUMENTANO LE TASSE.


Non ci sono più parole....


Vale in risposta la dichiarazione del nostro Coordinatore Regionale, L'On. Raffaele Fitto, al termine dell'articolo.


pubblico:


Le decisioni della giunta per recuperare il deficit sanitario.



In arrivo l'aumento delle tasse regionali per i pugliesi. La giunta regionale ha approvato le misure fiscali del bilancio di previsione 2008. Aumenteranno le aliquote Irpef per i redditi annui superiori a 28mila euro, e Irap. Più cara anche la benzina. Tutto per far fronte a un deficit sanitario che si aggira sui 200 milioni di euro. L´aumento dell´addizionale Irpef è dello 0,5% e gli aumenti vanno da un minimo di 170 a un massimo di 1700 euro. L´Irap sarà più cara dell´1%, gettito previsto 110milioni di euro. Altri 21 milioni arriveranno alle casse regionali dall´aumento dell´accisa sulla benzina che sarà di 2,6 centesimi. Nella manovra ci sono anche le misure di contenimento della spesa sanitaria che prevede una stretta su consulenze, accreditamenti, esternalizzazioni per un risparmio preventivato di 80 milioni.

«La Puglia arriva a questa decisione - spiega il presidente Nichi Vendola - dopo che per due anni abbiamo cercato di tenere fuori da questa pressione fiscale il grosso dei lavoratori dipendenti. Non è un momento lieto ma necessario. Siamo ad un passaggio che deve essere letto alla luce di quanto è successo in questi ultimi due anni. In passato il centrodestra aveva aumentato le tasse per tutti, questi anni noi abbiamo tenuto intatte le tariffe».

Per l´ex governatore Raffaele Fitto, oggi deputato di Forza Italia, «quella di oggi è una brutta giornata per i pugliesi, tartassati non per avere maggiori servizi ma solo per pagare i debiti della sanità causati da anarchia, sprechi e sperperi di chi diceva di voler cambiare la loro vita con la 'rivoluzione gentile´».

lunedì 17 dicembre 2007

20° Anniversario AVIS

























inserisco alcune foto della raccolta AVIS di ieri, appena mi saranno pervenute tutte inserirò anche le altre.
Da sottolineare la grande affluenza e il grande senso civico manifestato dai nostri concittadini...
Un grande ringraziamento a Tonino Carbone per le foto da me qui pubblicate.

domenica 16 dicembre 2007

NON SOLO PIETRE


Presentata ieri a Grottaglie (TA) l'ennesima pubblicazione di un nostro concittadino, il dott.Barsanofio Chiedi, dal titolo


"NON SOLO PIETRE"-La Regina Viarum;L'Appia Antica A Grottaglie


Il testo è stato scritto a quattro mani da Barsanofio Chiedi e da Gianfranco Dimitri e si è avvalso del Patrocinio di:


  1. Soprintendenza per i Beni Archeologici della Puglia

  2. Provincia di Taranto

  3. Liceo Classico "G.Moscati"-Grottaglie

Alla manifestazione del 15/12/2007 per la presentazione del testo erano presenti:



  • Dott.Arcangelo Alessio -Soprintendenza per i beni archeologici della Puglia-Taranto

  • Ass. G.Vinci- Assessore Provinciale della Provincia di Taranto ai beni culturali

  • Prof.Arcangelo Fornaro - Cattedra di Topografia dell'Italia Antica- Università degli Studi di Bari

sabato 15 dicembre 2007

Finanziaria 2008






Cari amici,torno ad intervenire sul blog dopo che una intensa attività parlamentare mi ha, di fatto, impedito di aggiornarvi su quanto sta succedendo in questo ultimo periodo.E’ importante che sappiate che, ancora una volta, il Governo Prodi ricorre alla fiducia per far passare la Legge Finanziaria 2008, delegittimando e spodestando il Parlamento della sua precipua finalità legislativa.Ma questo è il problema minore. Se la Legge Finanziaria avesse risposto alle aspettative degli Italiani e soprattutto dei meno abbienti e del Mezzogiorno, il non averla discussa adeguatamente in parlamento sarebbe stato un sacrificio ben ripagato.La verità è che, ancora una volta, siamo in presenza di una Finanziaria pasticciata, frutto di compromessi all’interno della maggioranza di governo e non di risposte ai bisogni della gente.Il comparto sicurezza è stato saccheggiato con delusione degli operatori e con ripercussioni negative sul senso di sicurezza invocato a gran voce dagli Italiani.La nostra Difesa è ormai un colabrodo per la mancanza di fondi che consentano non dico l’ammodernamento dei mezzi e delle attrezzature, ma almeno la manutenzione dell’esistente.La Giustizia si regge sul senso di responsabilità degli addetti e non ha fondi nemmeno per l’ordinaria amministrazione.Il Sud fa la parte della bella addormentata nel bosco. Non solo vengono sottratte risorse già assegnate, ma, addirittura vengono fatte slittare misure già decise. E potremmo continuare.Il tutto nell’assoluta indifferenza, o quasi, dei parlamentari meridionali.Eravamo stati facili profeti allorché stigmatizzammo l’intervento del Presidente del Consiglio Prodi in occasione dell’inaugurazione della Fiera del Levante nel settembre 2006. 100 miliardi per il Sud egli disse. 100 miliardi per il Sud d’Europa e non per il Sud d’Italia gli rispondemmo.Se la situazione non fosse veramente tragica verrebbe da ridere per l’inconcludenza e l’incapacità di questa maggioranza di affrontare e risolvere i problemi sul tappeto. Dopo il 2013 (ultima data per attirare finanziamenti europei), sarà praticamente impossibile colmare il gap del Mezzogiorno con il resto d’Italia e dell’Europa.A tutto ciò si aggiunga il deprezzamento del valore dei salari rispetto al costo della vita; una politica di adeguamento dei contratti inferiore all’inflazione reale; una spesa pubblica fuori controllo e l’assenza di un reale risanamento dei conti pubblici che ci costano 100 miliardi di euro l’anno per il pagamento dei soli interessi sul debito pubblico.Anche l’ultimo ottimista che nell’aprile 2006 aveva votato Prodi illudendosi che quella scelta fosse per il bene dell’Italia, oggi da un lato si pente amaramente di averlo fatto e dall’altro riconosce che più tempo durerà Prodi, maggiori saranno le conseguenze dannose per il Paese.Non ci resta, allora, che denunciare all’opinione pubblica i disastri che si stanno consumando; di continuare a fare in Parlamento una battaglia dura ma non preconcetta; di aspettare il dissolvimento di questa maggioranza che da tempo è arrivata al capolinea e che regge ancora grazie al collante del potere. Ma anche questo, prima o poi finirà e tutto il centrosinistra cadrà nella voragine del dissenso che in questi quasi due anni è stato capace di creare nella nostra società.


On.Luigi Vitali

mercoledì 12 dicembre 2007

Domenica 16 Dicembre donazione AVIS ad Oria


In occasione del Santo Natale, per porgere i migliori auguri ai donatori e per fare in modo che anche chi soffre possa gioire e godere del più bel regalo che l'Uomo può fare, donare qualcosa di sè agli altri, l'Avis di Oria organizza la donazione del sangue.
La donazione si terrà , come d'abitudine, nei locali di Via Frascata (ufficio sanitario) dalle ore 8 alle ore 11,45.
Si invitano i donatori vista la grande affluenza prevista a preferire le prime ore della giornata per favorire il lavoro del personale sanitario.

Dott. Egidio Conte

Il nuovo movimento si chiamerà “Il Popolo della Libertà”

Annunciato oggi dal Presidente Berlusconi l'esito del sondaggio che, anche grazie alle firme raccolte ad Oria, ha permesso di scegliere il nome del nuovo movimento.
Si chiamerà Il Popolo della Libertà.
L’annuncio è stato dato da Silvio Berlusconi in diretta alla Tv della Libertà.







lunedì 10 dicembre 2007

RIFLESSIONI SULLA TOPONOMASTICA ORITANA (ovvero: a proposito di intitolazione di nuove vie cittadine). A cura di Francesco ARPA

RICEVO DAL Cav. Franco Arpa e pubblico.


Grazie ad un articolo della Gazzetta del Mezzogiorno del giorno 7 c.m. ho avuto modo di apprendere che una recente delibera di Giunta ha portato delle modifiche alla toponomastica esistente nella città di Oria. Leggendo l’articolo ho immediatamente osservato che alcuni punti sono degni di riflessioni ed approfondimenti. A dire il vero mi ero imposto di non pensarci più di tanto ed evitare quindi di far diventare la cosa oggetto di polemica. Casualmente però nel fine settimana appena trascorso il mio cervello ha assimilato dei particolari che mi hanno spinto, a scrivere, in qualità di semplice cittadino, la presente lettera aperta, indirizzata ai cittadini oritani, oltreché ad amministratori ed autorità religiose. Preliminarmente devo rappresentare che sconosco se l’amministrazione comunale di Oria è dotata di uno specifico regolamento di toponomastica. Immagino di si. Anche se non mi meraviglierei del contrario, se si considera che tante altre problematiche vengono affrontate senza un minimo di regolamento (esempio: concessione parcheggi auto riservati per disabili). Leggo (testualmente) che sulla base delle proposte pervenute da numerosi cittadini e da alcuni consiglieri dell’attuale Amministrazione comunale, il sindaco, Cosimo Ferretti ha nominato una commissione di 9 esperti per procedere a denominare nuove strade del centro abitato, che da diverso tempo causavano non pochi problemi ai residenti e correggere altre vie che presentavano alcune imprecisioni. Senza nulla togliere alla professionalità ed alle competenze delle singole persone che componevano detta commissione, e volendo dar per certo che la Giunta Municipale nel deliberare abbia rispettato tutta la normativa, ritengo che il nostro Sindaco, ha ancora una volta perso l’occasione di coinvolgere la cittadinanza tutta in decisioni importanti di interesse generale. Seppur in modo consultivo e non vincolante poteva essere acquisito il parere dei cittadini attraverso un sondaggio (magari utilizzando la nuova tecnologia, internet, e quindi il sito web ufficiale del Comune) oppure (giusto il minimo) poteva essere convocata la Consulta delle Associazioni prevista dall’art. 63 dello Statuto Comunale. Purtroppo, è il caso di dirla con estrema franchezza, ci dobbiamo ormai convincere che per i nostri amministratori la parte dello statuto (titolo III) che riguarda gli istituti di partecipazione popolare è un optional. Ho già avuto modo di scrivere nel mese di aprile c.a. che in occasione della redazione del bilancio di previsione 2007 non è stato acquisito il parere (obbligatorio) della Consulta. Altra occasione di mancato coinvolgimento dei cittadini si è avuto nella passata estate, in occasione della nota vicenda “esercizio diritto di prelazione – compravendita castello”. Il Sindaco non ebbe la sensibilità di acquisire preventivamene il parere (seppur consultivo) della Consulta delle Associazioni prima di prendere una decisione di grande impegno economico per le casse comunali.
Nell’articolo di stampa si legge ancora che il Sindaco ha fatto riferimento “alle proposte pervenute da numerosi cittadini” e che “la dedicazione a Don Rocco Gallone è stata fortemente caldeggiata da moltissimi oritani e, in particolare, dai parrocchiani di San Francesco di Paola”. Con molta sincerità devo affermare che pur ritenendomi un attento osservatore delle vicende e vicissitudini di questa nostra città non ho avuto mai modo di percepire il fermento di cittadini interessati a formulare proposte di modifiche alla toponomastica esistente. Con altrettanta sincerità e con estremo senso di rispetto nei confronti del compianto Don Rocco Gallone, devo affermare che non ho mai percepito il caldeggiare, in modo forte, da parte di moltissimi oritani, l’intitolazione di una via col suo nome. Fra l’altro sono anch’io un parrocchiano di San Francesco di Paola, collaboro con l’associazione Rione Giudea ed ho due figli inseriti nel gruppo giovani di detta parrocchia. Molto sommessamente mi permetto di aggiungere che avendo personalmente conosciuto in vita il defunto Don Rocco mi sento di poter affermare che egli era persona modesta ed umile e forse avrebbe disdegnato tanta pubblicità. Penso che si sarebbe accontentato del fatto che la sua Ceglie Messapica gli ha dedicato una via e che nella chiesa di San Francesco di Paola di Oria (dove aveva celebrato sia la prima che l’ultima messa) in occasione dell’anniversario della sua ordinazione sacerdotale, in data 29.12.2005, era stata posta una targa di marmo a perenne ricordo del suo breve sacerdozio, nella quale si legge, fra l’altro, “……..discrezione nella guida delle coscienze……. silenzio nella sofferenza”. Degno di nota un errore presente nella predetta lapide: reca la firma del vescovo Armando Franco deceduto otto anni prima, il 15.12.1997.

Con altrettanto estremo senso di rispetto nei confronti della figura del compianto vescovo Alberico Semeraro (deceduto nel maggio 2000), devo dire che mi meraviglia il fatto che la Giunta si sia affrettata ad intitolare una via col suo nome se si considera che l’art.2 della L. 23 giugno 1927, n. 1188 così recita: Nessuna strada o piazza pubblica può essere denominata a persone che non siano decedute da almeno dieci anni.
Si legge nell’articolo della Gazzetta che il toponimo “Vescovo Armando Franco” ha trovato allocazione nella penultima traversa di Via Santa Barbara. In pratica è stato sfrattato il toponimo del Vescovo Andrea. Chissà con quale criterio….. sarà forse una di quelle vie la cui denominazione, a parere della Giunta creava non pochi problemi ai cittadini residenti?

Il 15 dicembre, casualmente, è anche l’anniversario della morte di un’altra persona…… questa volta oritana. Infatti, il 15 dicembre 1972 morì tragicamente all’età di 48 anni, nell’adempimento del dovere, l’Appuntato di Pubblica Sicurezza Giuseppe Di Levrano, oritano, in servizio presso la Questura di Taranto. Sono ormai trascorsi 35 anni dalla sua morte e non ricordo di aver mai sentito alcuna iniziativa pubblica (civile o religiosa) che ricordasse il sacrificio di detto figlio di Oria, servo dello Stato. Non una via, viuzza., vicolo, piazza, piazzetta, che rechi il suo nome. Non una lapide a futura memoria attaccata a qualche edificio pubblico. Egli non merita niente di tutto ciò. Ho avuto modo di rispolverare qualche mio ricordo del passato relativo a quel tragico evento avvenuto sette lustri addietro, allorquando nella mattinata di sabato, camminando per una stradina del cimitero monumentale, ho notato una dimora funeraria recante sopra l’ingresso la scritta Di Levrano Giuseppe Biasi Anna. Nei pressi del cancelletto d’ingresso, a pochi centimetri dall’asfalto, una modestissima lapide in marmo scuro recante la foto di un giovane poliziotto in divisa e la scritta Giuseppe Di Levrano – Appuntato P.S. caduto nell’adempimento del dovere 1.6.1924 – 15.12.1972 . Nel mentre mi allontanavo da tale luogo ho sentito una voce che mi sussurrava: Non farci caso …... tu sai come recita…. quell’antico detto? San Barsanofio è …….amante dei forestieriiiiii….. . Mi son guardato attorno ed ero solo.…chissà…. quella voce……di chi era.

Toh! Guarda caso….. i nuovi nomi della toponomastica son tutti forestieri. Infatti oltre ai nomi dei due anzidetti uomini di chiesa si registra anche quello di Pier delle Vigne, uno dei personaggi più conosciuti della Corte Imperiale di Federico II, che storicamente non ha mai avuto alcun legame con Oria. Non conosco la vera motivazione a base delle decisioni della commissione e della Giunta circa l’intitolazione di una via a questo dotto personaggio del medioevo, nativo di Capua, dalle dubbie qualità morali, morto in circostanze poco chiare dopo essere stato arrestato ed accecato, pare, su mandato del suo imperatore Federico II, il quale in una lettera personale al genero Riccardo di Caserta definisce Pier delle Vigne "secondo Simone" evidentemente riferendosi a Simon Mago, l’esseno che aveva proposto a Pietro di barattare le cose dello spirito con le ricchezze; e parla di lui come dell’uomo che "…o avesse una borsa di denaro o la riempisse, aveva trasformato lo scettro della giustizia in serpente" (da un articolo di Carlo Fornari su http://www.stupormundi.it/ ). Pier delle Vigne è noto anche per essere citato nella Divina Commedia, precisamente nel XIII canto dell’Inferno dove fu posto da Dante Alighieri nella selva dei suicidi.
Ed ancora a proposito di personaggi forestieri del passato (più o meno illustri) ha trovato spazio su targhe toponomastiche oritane anche Filippo di Cosenza (???). Dal basso della mia ignoranza io sono in grado di dire solamente che detto nome non mi dice e non mi ricorda alcunché. Considerato che la strada ad egli intitolata si trova vicino a Via Jolanda di Brienne e Via Costanza d’Altavilla (rispettivamente sposa e madre di Federico II) posso solo pensare che anch’egli è un personaggio del medioevo. Spontanea la domanda: “storicamente ha mai avuto alcun legame con Oria?”

Alla luce di quanto sopra possiamo dire che abbiamo toccato il fondo o dobbiamo forse aspettarci ancora di peggio nelle scelte dei nostri amministratori in materia di toponomastica?

E’ giusto vedere intitolata una via ad un forestiero sol perché è morto a 33 anni dopo un breve periodo di sacerdozio? Se la risposta è positiva, per analogia, qualcuno dovrebbe adoperarsi affinché si possa intitolare una via col nome del compianto sacerdote Don Antonio Calò…..a meno che…..a meno che….. qualcuno non è del parere che non è proprio il caso di fare paragoni e che il defunto Don Antonio si deve accontentare del mezzobusto che trovasi nella chiesa di San Domenico, realizzato anni addietro grazie al forte interessamento di numerosi oritani che volevano ricordare in qualche modo la figura del caro concittadino Don Antonio. Ed ancora….. per analogia, è bene che qualcuno inizi a pensare di intitolare fra qualche anno una strada allo scomparso Monsignor Elia Farina.
Ed ancora…..perché non dedicare una via al poeta Antimo Baldari e tanti altri personaggi oritani del passato più o meno illustri. Alcuni a mio parere andrebbero ricordati per la loro attività e specifica utilità sociale nel periodo in cui sono vissuti. Perché non ricordare “Pippinu lu bannitori”; “Cilistrinu lu pulizzacumuni” e tanti altri ancora ?
Ed ancora….. perché non intitolare alcune vie con nomi di giovani oritani che sono morti tragicamente sul lavoro? Ed …….ancora perché non dedicare una via o piazza agli emigranti oritani di tutti i tempi?
Forse perché qualcuno pensa che toponomasticamente sia più giusto avere in Oria Via dei Saliconi o Via dei Ciperi (quest’ultima sottotitolata per gli ignoranti come me con la seguente annotazione: Anticamente vi cresceva il “Cipiernu”) Non è una battuta scherzosa…… i due citati toponimi esistono per davvero.

Chissà……. Ai posteri l’ardua sentenza !!!

Tornando alla triste storia di Giuseppe Di Levrano devo aggiungere che, manco a farlo apposta, nella mattinata di ieri, domenica, trovandomi nella vicina Francavilla Fontana ho notato che una via è stata così intitolata: “Antonio Magli, 1970-1994 Agente di Polizia Penitenziara caduto nell’adempimento del dovere”. Beh ….., può obiettare qualcuno, non è detto che tutti i Santi Protettori sono amanti dei forestieri come il nostro San Barsanofio. Eh …si! San Barsanofio doveva essere proprio un buono se ancora non ci ha inviato segnali della sua arrabbiatura per avergli assegnato una deserta stradina di campagna (l’ultima traversa a sinistra di Via Frascata) attraverso la quale si raggiunge un’altura dove abitano un paio di famiglie. Così poco ad un Santo così grande che è protettore non solo di Oria ma anche dell’intera diocesi. Tanto grande ed importante da attirare l’attenzione di studiosi locali che continuano a scrivere testi sulla sua vita da anacoreta. Tanto grande da meritare citazioni da parte dell’attuale Papa nelle sue omelie. Di questa anomalia se ne sarà accorta finanche la società che stampa e distribuisce l’elenco telefonico Pagine Bianche che ognuno di noi ha in casa. I responsabili di detta società avranno pensato: “Possibile che questo grande Santo ha una via così piccola? “ Risultato: tutti gli abitanti abbonati al servizio telefonico residenti in Via Barsanofio De Girolamo (ultima traversa a destra di Via Latiano) in elenco risultano censiti come residenti in Via San Barsanofio (lato opposto della città). Strano ma vero!!!

Prima di concludere desidero fare qualche altro accenno allo statuto comunale. Detto insieme di norme prevede la figura del Difensore Civico. Mi chiedo: “Gli amministratori credono gli oritani tanto sciocchi da non capire che detto tema viene rispolverato solo quando “interessa” a qualche personaggio o “gruppo” politico al potere?” Fra l’altro è previsto un lauto compenso, se si considera che l’indennità di funzione è pari all’80% di quella prevista per il Sindaco, oltre alle indennità accessorie. In verità il sindaco Cosimo Moretto all’inizio del suo mandato aveva assunto l’impegno di proporre al Consiglio Comunale la riduzione di detta indennità, ma fino ad oggi è ancora tutto invariato.

Ed ancora mi chiedo: “L’albo delle associazioni che dovrebbe dare vita alla Consulta è aggiornato?”

Ed ancora: “Ogni tanto si rispolvera l’art.67 dello Statuto che prevede l’istituzione dell’Ente Torneo da disciplinare con specifico Regolamento Comunale, ma puntualmente il tutto ritorna ad ammuffire in qualche cassetto del comune.”

Alla luce di quanto sopra esposto mi chiedo se è sbagliato affermare che i cittadini oritani continuano a essere sudditi proprio come nel medioevo e continuano a vivere all’ombra del castello e sotto l’influenza della chiesa.

Un breve accenno vorrei ancora fare alla toponomastica. Sarebbe ora di avviare un serio progetto generale di revisione dell’intera toponomastica, allo scopo anche di correggere la numerazione che si presenta lacunosa in varie vie e nel contempo sostituire le ormai obsolete targhe di marmo con altre, magari colorate, in ceramica, che potrebbero riportare anche lo stemma del rione di appartenenza oltre a quello della città. Nell’occasione sarebbe, opportuno, a mio modesto parere, inserire anche una breve descrizione del toponimo e così potremmo finalmente capire il significato di Via dei Saliconi e Via dei Ciperi, oppure scoprire chi fu Filippo di Cosenza e quale legame ha avuto col nostro territorio.

Sarebbe altresì interessante conoscere tutto il procedimento amministrativo relativo alla Delibera di Giunta in questione al fine di appurare se è stata rispettata la normativa tuttora vigente in materia, ed in particolare:
R.D.L. 10 maggio 1923, n. 1158 - Norme per il mutamento del nome delle vecchie strade e piazze comunali. (G.U. 6 giugno n.132. Convertito in L. 17 aprile 1925, n. 473)
1. Le amministrazioni municipali, qualora intendano mutare il nome di qualcuna delle
vecchie strade o piazze comunali, dovranno chiedere ed ottenere preventivamente
l’approvazione del Ministero della P.I. per il tramite delle competenti soprintendenze ai
monumenti.
L. 23 giugno 1927, n. 1188 - Toponomastica stradale e monumenti a personaggi contemporanei. (G.U. 18 luglio n. 164)
1. Nessuna denominazione può essere attribuita a nuove strade e piazze pubbliche senza la
autorizzazione del Prefetto, udito il parere della Deputazione di storia patria, o, dove
questa manchi, della Società storica del luogo o della regione.
2. Nessuna strada o piazza pubblica può essere denominata a persone che non siano
decedute da almeno dieci anni.

Grazie per l’attenzione.

Oria, 10 dicembre 2007 Cav. Francesco ARPA

sabato 8 dicembre 2007

Puglia - Pdl, gruppo Fi: "siamo con Fitto nominato da Berlusconi e Bondi nella costituente del nuovo partito"


Siamo orgogliosi che la Puglia contribuisca direttamente alla fase di passaggio verso il nuovo partito"


Il capogruppo di Forza italia alla Regione Puglia, Rocco Palese, ha diffuso la seguente nota."Giovani, tecnici, competenti e motivati. Una squadra snella e dinamica per il partito del Popolo che nasce dal Popolo e comincia a prendere forma con l'avvio della fase costituente. A nome dei consiglieri regionali del gruppo di 'Forza Italia verso il partito dei moderati e dei liberali' ribadiamo piena condivisione al progetto del presidente Berlusconi e pieno appoggio al coordinatore regionale di Forza italia della Puglia al quale garantiamo massima collaborazione per il nuovo prestigioso incarico ottenuto nell'ambito del nuovo progetto politico. A Raffaele Fitto, che ieri è stato individuato dal presidente Berlusconi e da Sandro Bondi come responsabile dei rapporti con gli altri partiti e movimenti, vanno naturalmente i nostri migliori auguri di buon lavoro. Siamo orgogliosi che la Puglia contribuisca direttamente alla fase di passaggio verso il nuovo partito e per parte nostra continuiamo a lavorare ogni giorno all'opposizione del Governo regionale di centrosinistra tutti insieme, fianco a fianco con gli amici del centrodestra ai quali ci uniscono valori, convinzioni, progetti e programmi unitari, che non possono non vederci insieme opposti a chi sta vessando i cittadini italiani e pugliesi e sfasciando l'Italia e la Puglia"

martedì 4 dicembre 2007

PDL, FITTO: IN PUGLIA OLTRE 80MILA ADESIONI




“Sono oltre 80mila i cittadini pugliesi che alle 18 di oggi avevano già dato la loro pre adesione al grande partito della libertà scegliendone anche il nome. Una partecipazione che supera ogni aspettativa e si conferma in linea con il dato nazionale di grande entusiasmo. Anche in Puglia nella scelta del nome sta prevalendo in modo netto “Il Popolo della Libertà”. Lo dichiara il coordinatore regionale di Forza Italia della Puglia, On. Raffaele Fitto, che aggiunge: “Il dato non è ancora definitivo perché i cittadini continuano ad affollare i gazebo in tutta la Puglia, ma questo è solo il primo appuntamento. Torneremo in piazza con i gazebo, ma nel frattempo si può continuare ad aderire al nuovo partito anche per telefono e via internet. Il dato di oggi, esattamente come il dato nazionale, è di quasi tre volte superiore agli iscritti a Forza Italia in Puglia. Questo conferma che il popolo delle libertà esiste e che questa sera, grazie alla grande intuizione del Presidente Berlusconi, questo Popolo sta cominciando a dar vita al suo partito, del quale sta già scegliendo il nome e sceglierà anche il programma ed i vertici. E’ una giornata importante per la democrazia italiana”.

BAGNO DI FOLLA PER BERLUSCONI A BARI

E’ stato davvero un bagno di folla sabato pomeriggio a Bari per il Presidente Berlusconi. Migliaia di cittadini hanno aspettato il Presidente nel gazebo di Forza Italia in Piazza Prefettura, poi lo hanno seguito in una estemporanea passeggiata a Bari vecchia. Qui dopo aver preso un caffè, Berlusconi ha stretto mani, firmato autografi, abbracciato cittadini che volevano salutarlo e che lo hanno ringraziato per essere tornato finalmente tra la gente con la rivoluzionaria idea di fondare il grande partito del popolo e della libertà. A Bari vecchia Berlusconi ha simpaticamente cercato di ”seminare” scorta e codazzo, scattando in una imprevista corsa per circa 50 metri. Poi sempre a piedi ha raggiunto l’altro gazebo di Forza Italia in Via Sparano nei pressi della Chiesa di San Ferdinando dove c’erano altre migliaia di cittadini che lo attendevano. Grandissimo entusiasmo quindi da parte dei cittadini baresi che in migliaia hanno dato la loro pre adesione al parito sabato e domenica e continuano a farlo ancora via internet e per telefono. Segno che ancora una volta mentre la politica si chiude nei Palazzi, il Presidente Berlusconi riesce a parlare alla gente e con la gente.

www.forzaitaliapuglia.it

Google