venerdì 26 ottobre 2007

Rinviato Congresso Comunale

Con provvedimento del 25 ottobre 2007 l’on. Luigi VITALI è stato nominato, dall’on. Sandro Bondi d’intesa col coordinatore regionale on. FITTO, Commissario cittadino di Forza Italia nel Comune Oria.Si pone, pertanto, fine, alla querelle sviluppatasi negli scorsi mesi su chi avesse la rappresentanza del partito in terra di Oria alimentata dal commissario provinciale Marcello ROLLO.L’On. VITALI, in considerazione della delicata situazione politica in quel comune e dell’alto numero degli iscritti ha chiesto ed ottenuto lo spostamento della celebrazione del congresso cittadino che in ogni caso, si terrà nei termini per celebrare il congresso provinciale.

www.luigivitali.com

martedì 23 ottobre 2007

l'articolo della gazzetta del mezzogiorno

ringrazio cordialmente il sito
http://www.oritano.blogspot.com/
per aver pubblicato foto e articolo.
Eccovelo!!

(fonte La Gazzetta del Mezzogiorno, 21.10.2007)
«Le opere pubbliche in cantiere, programmate per lo sviluppo del paese, vivono di luce riflessa».Per meglio approfondire l'affermazione, Egidio Conte, consigliere comunale di Forza Italia, torna indietro nel tempo e precisa che alcuneidei lavori che si stanno realizzando o sono già realizzati, erano già stati programmati nel periodo in cui lo stesso Conte era assessore provinciale. Fu la Giunta F'rugis, per esempio, nel 2003, ad individuare alcuni progetti del Piano nazionale della Sicurezza stradale. Progetti che hanno avuto i finanziamenti nel 2006 e attuati di recente, come il rondò sulla Oria-Francavilla, inaugurato la scorsa settimana da amministratori provinciali e comunali.«Certamente non mi aspettavo citazioni o ringiraziamenti - ha continuato il consigliere fozista - ed ancora meno da qualche amministratore locale, ma è giusto che i cittadini oritani sappiano che, il sottoscritto, che li ha rappresentati per tanti anni, ha svolto pienamente il suo compito di ammininistratore per il suo territorio e per la provincia tutta». «Erano 5 i progetti da proporre - spiega Egidio Conte - nel Piano nazionale e tra quelli, fu deliberata proprio la realizzazione del rondò, lasciata poi in eredità all'attuale Amministrazione provinciale. Con la stessa Giunta fu approvata e avviata la gara d'appalto per la doppia curva sulla Oria-Francavilla, teatro in passato di numerosi incidenti anche mortali».Tra gli altri progetti di quel periodo figurerebbe anche il completamento della circonvallazione, progettato e inserito nel piano triennale delle opere pubbliche, con un impegno di spesa dell'allora giunta pari 7 miliardi di lire: «Progetto bocciato nel 2003 dal consiglio comunale di Oria - aggiunge Conte - e del quale oggi stranamente si riparla come cosa buona e giusta. Per la strada Sant'Andrea, di vitale importanza per il collegamento con la strada statale 7, nel bilancio '04 fu deliberato e finanziato un progetto di 900mila euro ed ancora oggi si aspettano le procedure per l'esproprio».Infine un accenno agli istituti superiori citati da Errico in occasione dell'inaugurazione: «Durante il mio mandato - dice Conte - fu realizzato l'ampliamento del liceo scientifico e realizzata la palestra, così come furono istituiti due indirizzi: il Commerciale per il turismo e il Liceo scientifico tecnologico».

mercoledì 17 ottobre 2007

Il Commissario di Forza Italia Oria, l'On. Luigi Vitali in merito alla situazione locale

On. Vitali: Comunicato Stampa
(fonte www.luigivitali.com, 16.10.2007)
“Tanto tuonò che piovve! E questa maggioranza non ha più coloritura politica ma si regge esclusivamente su un fatto tra singoli fuori dei partiti”. E’ quanto dichiarato dall’On. Luigi VITALI (F.I.) commentando la situazione politica venutasi a creare ad Oria.“C’è voluto un po’ di tempo ma il gioco del Sindaco FERRETTI è del suo dante causa è venuto fuori: non una giunta politica ma di amici stretti a lui da un qualche bisogno personale”."Forza Italia esprime tutte le sue perplessità sulla vicenda ed invita il Sindaco, con uno scatto d’orgoglio a trarre le conclusioni dia questa miserevole vicenda. I cittadini di Oria, dal canto loro, vigilino attentamente sui dieci sodali del Sindaco per verificare se il loro attaccamento è per la città o per altro”.

lunedì 15 ottobre 2007

Il Sen Curto scrive al Coordinatore regionale di AN

Oria, conflitto in An all'attenzione della Poli
(fonte La Gazzetta del Mezzogiorno, 14.10.2007)«Qualche settimana fa ti pregai di ricevere una delegazione della classe dirigente di An di Oria per favorire, in virtù del tuo ruolo e della tua autorevolezza, il superamento di una fase di grave crisi del centrodestra oritano che guida l'Ente locale, crisi determinata da una gestione poco collegiale, e ancor meno trasparente, sia da parte del vertice del medesimo Ente, che da parte di chi, vestendo i panni del puparo , dall'esterno delle istituzioni, ritiene di poter impunemente condizionare la città».
Comincia così la lettera del sen. Eupreprio Curto, indirizzata all'on. Adriana Poli Bortone, coordinatrice regionale di An. «Esercitai con grande senso di responsabilità - prosegue -, e non facendomi condizionare nè dai sentimenti ne dai risentimenti, tutte le azioni politiche possibili, al fine di evitare una fine anticipata e traumatica della Legislatura. Pertanto, sulla scorta delle intese raggiunte col sindaco, ad An sarebbe toccato il secondo assessore , così come da intese pre-elettorali, regolarmente sancite, e altrettanto regolarmente disattese». Da quanto dice Curto, la dirigenza locale, «seguendo procedure rigorosissime, improntate alla collegialità e al coinvolgimento degli organismi di partito», ha indicato come assessore il dirigente Davide Conte. Ma il sindaco «ha chiamato a far parte dell'esecutivo un altro dirigente di An, il dott. Michele D'Addario interferendo, in tal modo, gravemente - scrive - sulle decisioni autonome di An. Personalmente ho sempre molto stimato il dottor D'Addario, e non ho motivo per cambiare opinione, anche se credo che sarebbe stato opportuno e delicato da parte sua mettere tempestivamente al corrente il partito, a livello locale e provinciale, dell'avvenuta nomina».La conclusione del presidente provinciale di An è più dura: «Quanto accaduto costituisce un sicuro "vulnus politico" per An, del quale non potrò che trarre, presto o tardi che sia, le più opportune valutazioni. Non solo, ovviamente, riguardo una scelta sindacale che facendosi ipocritamente scudo delle prerogative assegnate dalle norme vigenti ai sindaci, di fatto costituisce un mero esercizio di arroganza e supponenza. Ma soprattutto nei confronti di chi, all'interno di An, da tempo costituisce una sorta di quinta colonna dell'Udc oritana, o, meglio, di un sistema di potere della cui ampiezza di respiro il tempo sarà buon testimone». E conclude; «A questi...., che si celano sotto le mentite spoglie di duri e puri, non consentirò di portare a compimento il proprio devastante progetto politico, intriso di beceri interessi personali».

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