martedì 18 dicembre 2007

Regione, via libera alle tasse.in salita Irap, Irpef e carburanti




L'articolo che segue questa mia introduzione è tratto interamente da http://www.repubblica.it/.


non l'ho tagliato o modificato, le brutte notizie sono proprio vere e vengono dalla bocca del nostro Pres. Vendola.


In un momento difficile per le famiglie e i lavoratori, con il governo Prodi, che come sottolineato nel blog in precedenza, ha approvato una finanziaria iniqua, il nostro Presidente Regionale e la sua giunta che fanno?


AUMENTANO LE TASSE.


Non ci sono più parole....


Vale in risposta la dichiarazione del nostro Coordinatore Regionale, L'On. Raffaele Fitto, al termine dell'articolo.


pubblico:


Le decisioni della giunta per recuperare il deficit sanitario.



In arrivo l'aumento delle tasse regionali per i pugliesi. La giunta regionale ha approvato le misure fiscali del bilancio di previsione 2008. Aumenteranno le aliquote Irpef per i redditi annui superiori a 28mila euro, e Irap. Più cara anche la benzina. Tutto per far fronte a un deficit sanitario che si aggira sui 200 milioni di euro. L´aumento dell´addizionale Irpef è dello 0,5% e gli aumenti vanno da un minimo di 170 a un massimo di 1700 euro. L´Irap sarà più cara dell´1%, gettito previsto 110milioni di euro. Altri 21 milioni arriveranno alle casse regionali dall´aumento dell´accisa sulla benzina che sarà di 2,6 centesimi. Nella manovra ci sono anche le misure di contenimento della spesa sanitaria che prevede una stretta su consulenze, accreditamenti, esternalizzazioni per un risparmio preventivato di 80 milioni.

«La Puglia arriva a questa decisione - spiega il presidente Nichi Vendola - dopo che per due anni abbiamo cercato di tenere fuori da questa pressione fiscale il grosso dei lavoratori dipendenti. Non è un momento lieto ma necessario. Siamo ad un passaggio che deve essere letto alla luce di quanto è successo in questi ultimi due anni. In passato il centrodestra aveva aumentato le tasse per tutti, questi anni noi abbiamo tenuto intatte le tariffe».

Per l´ex governatore Raffaele Fitto, oggi deputato di Forza Italia, «quella di oggi è una brutta giornata per i pugliesi, tartassati non per avere maggiori servizi ma solo per pagare i debiti della sanità causati da anarchia, sprechi e sperperi di chi diceva di voler cambiare la loro vita con la 'rivoluzione gentile´».

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