di Antonella Ardito
barilive
E’ un PDL che parla salentino e che ha voglia di sbancare la Puglia: un connubio, come evidenziato da Adriana Poli Bortone, “tra me che sono donna e Raffaele che è uomo, tra me che ho una certa età e lui che è giovane, tra la sottoscritta in quota AN e lui di FI. Siamo complementari, non possiamo che andare d’accordo” e aggiunge Raffaele Fitto, “io senza Adriana nella mia vita non so stare”, riferendosi chiaramente anche ai suoi affetti familiari. Fioccano i sorrisi tra gli uomini del PDL: donne come al solito non ce ne sono, solo due consigliere circoscrizionali di Bari, una bionda procace e qualcun’altra di passaggio. Tutti in giacca e cravatta, profumatissimi i sindaci, i consiglieri e i parlamentari del PD: non ci sono le facce da povera gente viste nel comitato di Via Melo durante la campagna elettorale, ma a loro il PDL dovrà chiedere i voti, in primis per le amministrative di Bari nel 2009. Quindi per loro i 36 eletti in Puglia qualcosa dovranno fare. In queste risposte il Fitto-pensiero sul rapporto PDL-Mezzogiorno e non solo.
Qual è l’obiettivo primo del PDL secondo Raffaele Fitto? Affrontare le grandi emergenze del Paese con spirito costruttivo e di collaborazione, cercando di avere anche dall’opposizione attenzione ai temi importanti: noi siamo dell’avviso che non servano contrapposizioni tra le due parti del paese ma serve grande senso di responsabilità e collaborazione in questa direzione. Ci auguriamo che il SUD si interroghi su ciò che può e deve fare rispetto agli obiettivi che abbiamo di fronte. Io mi auguro sintonia piena e sono convinto che non mancherà da parte degli esponenti più sensibili del PD la volontà di individuare forme di collaborazione.
Onorevole questo governo con la Lega protagonista può essere un problema per il SUD? Quali saranno le prospettive per la Lotta alla Mafia o per cogliere l’ultimo treno della programmazione POR 2007-2013 che la Puglia tanto sospira? Continuare a parlare della Lega in questi toni mi sembra fuorviante: la Lega è un partito politico che democraticamente ha ottenuto un consenso notevolissimo. Dal 2001 al 2006 la Lega ha governato con noi e non ha creato problemi al Mezzogiorno. Il sud ha dei problemi che riguardano la sua classe dirigente e che deve affrontare e risolvere da soli, a partire dalla programmazione comunitaria per la quale siamo in ritardo.
C’è un ruolo per Raffaele Fitto nel governo Berlusconi? Questo è l’ultimo dei problemi: ora dobbiamo pensare ad un ruolo della Puglia e dei problemi di questo territorio. Vedremo cosa accadrà. C’è da organizzare il partito, i gruppi, il governo: è un lavoro intenso che abbisogna del gioco di squadra.
A livello locale si aspetta i gruppi unici? Nei comuni FI resta Forza Italia e AN Alleanza Nazionale. Penso che sia un processo ineludibile, appena stabiliremo le regole sarà fatto.
Ma ci vorrà tempo…tanto tempo… e speriamo che ci sia la Puglia…prima di Tutto.
venerdì 2 maggio 2008
Fitto spiega il suo PDL
Pubblicato da Egidio Conte alle 2.5.08