giovedì 18 settembre 2008

VERDINI: Il Pdl sarà aperto al modello americano della "registrazione"


"Siamo qui per compiere quella che vorrei definire una ’rivoluzione gentile’. E’ sicuramente una rivoluzione, perche’ sta per nascere un soggetto politico che aiutera’ il Paese ad archiviare gli stanchi rituali e anche i peggior vizi dei vecchi partiti. Ma e’ anche una rivoluzione dolce, gentile, perche’ interpreta fedelmente, senza strappi e senza forzature, le aspirazioni ed il buon senso della stragrande maggioranza degli elettori italiani". Lo ha affermato il coordinatore nazionale di Forza Itala Denis Verdini, intervenendo al “Comitato dei 100” , la costituente del Popolo delle Liberta’ che si è riunita a Roma. "Ora dobbiamo percorrere l’ultimo miglio, e dare vita ad una forza che aspiri al 50%+1 dei voti, e che sia pronta a governare l’Italia per 10-15 anni, garantendo un ciclo di riforme capaci di cambiare il Paese dalle fondamenta. Da un tendenziale bipolarismo siamo pronti a passare ad un tendenziale bipartitismo: due grandi partiti, chi vince governa, chi perde si oppone e dopo 4 o 5 anni se ne riparla". Denis Verdini ha anche avanzato una proposta organizzativa: "Forza Italia, Alleanza Nazionale e gli altri partiti del centrodestra hanno sempre avuto molti iscritti, ma questi iscritti per quanto numerosi rappresentavano solo una piccola percentuale degli elettori. Per questo sembra decisamente preferibile puntare su forme piu’ aperte e leggere di ’registrazione’ (sul modello americano) che consentano a milioni di persone di lasciare i propri recapiti per essere ricontattate, consultate e regolarmente coinvolte nella vita del nostro soggetto politico".

Google