Possibile che neppure una petizione popolare sostenuta da oltre 27mila firme riesca a convincere la Regione Puglia dell’opportunità di realizzare nell’ospedale “A. Perrino” di Brindisi una criobanca per la conservazione di cellule staminali da cordone ombelicale?
La battaglia, come fanno sapere dal comitato promotore Ba.c.o. (acronimo di Banca del Cordone Ombelicale), non è persa ma preoccupa il silenzio registrato in questi mesi.
Era l’11 luglio quando i documenti originali con le firme dei brindisini sono stati consegnati dal comitato Baco direttamente nelle mani del presidente del Consiglio regionale Pietro Pepe. Quest’ultimo il 23 dello stesso mese ha informato ufficialmente il presidente della Giunta, l’assessore regionale alla salute e gli altri assessori e consiglieri regionali, per le valutazioni del caso. Da quel giorno non c’è stata, però, alcuna comunicazione ufficiale per informare il comitato Baco dell’evolversi della situazione. Anche l’attesa ha un limite ed è giusto che i 27mila cittadini sappiano al più presto se Brindisi ospiterà la seconda banca del cordone ombelicale in Puglia. Il comitato Baco, ancora una volta, evidenzia che non ci sono assolutamente motivazioni campanilistiche ma ragioni obiettive di opportunità nella petizione inoltrata a luglio alla Regione. Non c’è alcuna rivalità con altre realtà territoriali che potrebbero candidarsi al medesimo risultato ma la Regione Puglia non può ignorare o valutare in modo marginale la situazione esistente e sul dato di partenza Brindisi non teme confronti. Il Servizio di Imunoematologia e Medicina Trasfusionale dell’ospedale “A. Perrino” di Brindisi effettua raccolta, manipolazione e criocongelamento delle cellule staminali emopoietiche per trapianto autologo e allogenico sin dal 1999. Ciò trova riscontro nei seguenti dati statistici: pazienti trattati 124; aliquote di cellule staminali criocongelate 1130; aliquote di cellule staminali trapiantate 511. Tale attività è stata svolta utilizzando apparecchiature e risorse umane ovviamente già disponibili.Il Comitato Ba.C.O. evidenzia che nell’ospedale “A. Perrino” di Brindisi vi è già una Unità Operativa Semplice di Emaferesi Produttiva e Terapeutica per la raccolta delle cellule staminali su pazienti oncoematologici. Alla raccolta fa seguito, presso il laboratorio delle CSE (cellule staminali emopoietiche), il trattamento per il congelamento e la crioconservazione delle cellule staminali per autotrapianto. A tal fine, per l’espletamento delle anzidette procedure, la sala criobiologia è provvista di apparecchiature e ambienti idonei.
In considerazione di tutto questo risulta evidente che qualsiasi comparazione con altre eventuali candidature privilegi di fatto la scelta di Brindisi per l’esistenza nell’ospedale “A. Perrino” di una struttura appositamente già operativa. Disponendo di apparecchiature idonee e personale adeguatamente professionalizzato il Servizio di Medicina Trasfusionale di fatto già svolge questa attività. Pertanto – a giudizio del comitato Ba.C.O. - è più che giustificato che sia stato chiesto alla Regione Puglia il riconoscimento ufficiale del lavoro in atto autorizzando la realizzazione a Brindisi di una criobanca di cellule staminali da cordone ombelicale.
In considerazione di tutto questo risulta evidente che qualsiasi comparazione con altre eventuali candidature privilegi di fatto la scelta di Brindisi per l’esistenza nell’ospedale “A. Perrino” di una struttura appositamente già operativa. Disponendo di apparecchiature idonee e personale adeguatamente professionalizzato il Servizio di Medicina Trasfusionale di fatto già svolge questa attività. Pertanto – a giudizio del comitato Ba.C.O. - è più che giustificato che sia stato chiesto alla Regione Puglia il riconoscimento ufficiale del lavoro in atto autorizzando la realizzazione a Brindisi di una criobanca di cellule staminali da cordone ombelicale.
COMUNICATO STAMPA BA.C.O. Banca del Cordone Ombelicale