Entro il mese di ottobre sarà varato il nuovo decreto sui livelli essenziali di assistenza (Lea) erogati dal Servizio sanitario nazionale, al posto di quello varato dall’ex ministro Turco che è stato ritirato dal governo per mancanza di copertura. Lo ha annunciato il sottosegretario alla Salute Ferruccio Fazio, nel presentare le iniziative del governo in materia di sanità. Nel frattempo, ha chiarito Fazio, “è stato avviato un immediato confronto con le Regioni per recuperare alcune innovazioni urgenti: la vaccinazione anti-Hpv, diagnosi e terapie delle malattie rare, e protesi per i pazienti gravissimi, in particolare i computer comunicatori per i pazienti affetti da sclerolosi laterale amiotrofica, con corrispondente eliminazione di alcune prestazioni ormai obsolete o di scarsa utilità diagnostica-terapeutica, ad esempio l’ipertermia”. Già oggi in programma un incontro con le regioni per discutere dei nuovi Lea, che faranno spazio anche “alle nuove prestazioni che l’evoluzione tecnico-scientifica sta rendendo disponibili, per l’erogazione in regime ambulatoriale di prestazioni fino ad oggi riservate all’ospedale, come la chirurgia della cataratta”. È stato inoltre annunciato che presto verrà ripristinato a Lampedusa un presidio sanitario per i primi controlli medici sugli immigrati sbarcati sull’isola. “Intendiamo creare un presidio sanitario a Lampedusa – ha spiegato Fazio - dove oggi non esiste alcuna struttura del genere. C’è semplicemente un capannone di lamiera sul molo, dove si fanno i primi controlli sanitari sugli immigrati appena sbarcati”.