A precisarlo sono alcuni consiglieri, riferendosi «alla mancata presentazione del piano di rientro relativo alla somma spesa in più nel 2007»
L'ente, secondo la denuncia, non potrà ora procedere a nessuna assunzione e dovrà licenziare tutti i lavoratori a terminedi
GIANROSITA FANTINI, La Gazzetta del Mezzogiorno, 16.7.2008
«Nel 2007 hanno speso un milione e quattrocentomila euro in più di quanto prevede espressamente la legge. Il Comune di Oria ha pertanto violato il patto di stabilità e, di conseguenza, non potrà fare nessun tipo di assunzione di personale ed, anzi, dovrà provvedere a licenziare tutti i lavoratori con contratto a termine e, in più, non potrà dare esecuzione alle assunzioni per concorso».Sono questi i toni usati dai consiglieri Egidio Conte, Antonio Metrangolo, Antonio Fullone, Mauro Marinò e Cosimo Pomarico in un comunicato diffuso nei giorni scorsi.«Hanno approvato un bilancio di previsione senza prospettive di sviluppo - scrivono i politici - senza un centesimo di euro per il rilancio del turismo, contabilmente non corretto e che porta, anche per l'anno 2008, verso un'altra violazione del patto di stabilità. In particolar modo, non hanno presentato, come al contrario prevede la legge, il piano di rientro del milione e quattrocentomila euro spesi in più inutilmente nel corso 2007».Conseguenze immediate, sostengono, il «blocco di tutte le assunzioni per i prossimi tre anni e la possibile chiusura di uffici e servizi, già abbastanza scadenti; l'aumento automatico da parte dello Stato, dell'addizionale Irpef ed inseriranno altre nuove tasse per i Cittadini oritani».I consiglieri concludono rivolgendosi al sindaco Cosimo Ferretti e alla Giunta: «Basta con le bugie e con gli inganni, dimettetevi. I danni che avete provocato sono già troppi, gravi ed irreparabili».