Congressi Forza Italia. Oria e provincia

Egregio signor Marcello Rollo,
chi Le scrive è un tesserato di F.I. di Oria: Francesco ARPA.
Come Lei ben sa da tempo non condivido il Suo modus operandi (immagino che la cosa potrebbe essere reciproca).
Seguo con molta attenzione tutte le notizie pubblicate sia sulla carta stampata che su siti internet che riguardano F.I. nella nostra provincia.
Con altrettanta molta attenzione ho letto quanto da Lei pubblicato ieri 12 c.m. sul sito www.pugliatv.com.
Ho avuto modo di rilevare ancora una volta che Lei continua ad autodefinirsi Coordinatore Provinciale del partito. Che io sappia ciò non risponde al vero in quanto Lei è semplicemente Commissario e come ben sa ciò comporta delle differenze sostanziali, almeno per quanto riguarda il fatto che non ha ricevuto un mandato dalla base affinché possa essere un vero rappresentante.
Anche io auspico chei futuri congressi (ed in particolare quello di Oria) possano svolgersi in un clima sereno e corretto. E, per usare lo stesso Suo linguaggio, dico che sarà la celebrazione del congresso cittadino il momento per fare chiarezza sul comportamento, a mio parere politicamente anomalo, di taluni soggetti oritani che attualmente occupano posti di potere in seno all’amministrazione locale oritana in nome e per conto di F.I.. Pare che essi sono abbastanza tranquilli in quanto si sentono con le spalle coperte dalla Sua persona.
Tornando alla questione “congresso provinciale” Lei afferma che “è già stato perso da chi………”, la stessa cosa potrei dire io circa il Congresso di Oria: E’ GIA’ STATO PERSO DA CHI PENSA DI AVER GIA’ VINTO PER IL SOLO FATTO DI AVER FATTO NELL’ULTIMO TESSERAMENTO UNA MASSICCIA CAMPAGNA ACQUISTI FRA PARENTI ED AMICI.
E mi fermo qui: a buon intenditore poche parole! Non basta una simile operazione affinché si possa avere un sereno confronto congressuale…… il gioco viene fatto dai numeri ….. PRECOSTITUITI.
Ah! Dimenticavo di farLe una domanda: “Visto che Lei si adopererà subito affinché vengano ricelebrati i congressi di Ostuni, Latiano e Torre S.S. e nella previsione (MIA) che Lei sulla base della conta dei voti congressuali maturati ad oggi (pare una differenza a suo sfavore di oltre 40) ha in teoria già perso il Congresso Provinciale, Le chiedo se è già nelle Sue intenzioni adopererarsi anche affinché venga ricelebrato il Congresso Provinciale dopo la eventuale ricelebrazione di quelli cittadini sopra menzionati”.
Grazie per l’attenzione.

Franco Arpa