(FRANCESCA D'ABRAMO, Il Quotidiano, 24.11.2007)
Sembrava un rebus senza soluzione ed invece, dopo un mese di trattative, si è trovato un accordo per l'assegnazione degli impianti sportivi alle società ed alle associazioni di Oria. Protagonista della vicenda l'ultimo ad entrare, in ordine di tempo, nella giunta che guida la città: l'assessore Miki D'Addario. Il suo primo atto ufficiale era stato convocare tutti i soggetti che si occupano di sport per trovare un'intesa che assicurasse a ciascuno la possibilità di svolgere gli allenamenti in un luogo adatto. L'impresa era sembrata però da subito complicata: gli impianti sono pochi, male attrezzati e gli aspiranti utenti sono tanti. Le strutture esistenti sono un Palazzetto dello Sport, che però non ha l'agibilità e dal quale sono stati smontati i canestri, un campo sportivo comunale con campo da calcio nei pressi del Santuario di San Cosimo e le palestre di due scuole. A contendersele due squadre di pallavolo che militano in serie C/1, una società di scherma, una di basket per ragazzi, i gruppi degli sbandieratori e numerose associazioni di diverse discipline, fra cui alcune che si dedicano allo sport per disabili. A rendere ancora più accesi gli animi, l'imminenza dell'inizio dei campionati e dei presunti favoritismi di cui, negli anni scorsi, alcune società avrebbero beneficiato. Un ulteriore contributo al dibattito lo ha dato il consigliere comunale Egidio Conte che, in un'interpellanza, ha chiesto con quale criterio sono stati assegnati gli impianti e come mai la neo nata società di pallacanestro per ragazzi ne sia stata esclusa. L'empasse però, con la soluzione adottata da D'Addario, è ormai superata: le squadre di pallavolo avranno a disposizione il Palazzetto, per le partite e per gli allenamenti; una volta alla settimana accederanno alla struttura gli aspiranti cestisti che, per il momento, dovranno accontentarsi di canestri portatili che verranno montati e smontati all'occorrenza. Tutti gli altri utilizzeranno le palestre della scuola elementare "C. Monaco" e della scuola me "F. Milizia", secondo una scansisione settimanale stabilita insieme. Da verificare, invece, la disponibilità della scuola media "E. Fermi", dove c'è una palestra ben attrezzata, che al mometo, però, nel pomeriggio rimane inutilizzata.